Nel 1964 è presente alla Biennale di Venezia con una sala personale. Sviluppa la ricerca basata sul rapporto dialettico segno-colore, avviata negli anni Cinquanta, con la sperimentazione di nuove tecniche e di materiali diversi da quelli convenzionali come il sicofoil trasparente. Di sicofoil trasparente sono le superfici dipinte degli ambienti realizzati a partire dalla metà degli anni Sessanta: Tenda del 1965, Triplice Tenda del 1969, Ambiente Arancio del 1967, Casa labirinto del 2000.
Espone in alcune importanti rassegne internazionali e in tutte le principali mostre dedicate all’arte italiana, tra le altre:
“Ambiente/Arte” alla Biennale di Venezia del 1976, “Avanguardia Transavanguardia 68-77” alle Mura Aureliane a Roma nel 1982, “Chambres d’Amis” a Gent nel 1986, “Italienische Kunst 1900/1980” al Kunstverein di Francoforte nel 1985, “Italian Art in the 20th Century” alla Royal Academy of Arts di Londra nel 1989, “The Italian Metamorphosis, 1943-1968” al Guggenheim Museum di New York nel 1994. E’ presente alla prima edizione di “Minimalia” a Palazzo Querini-Dubois di Venezia nel 1997, e alle successive edizioni al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1998 e al P.S.1 di New York nel 1999.
Nel 1988 partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia con una sala personale. Numerose sono le mostre che le vengono dedicate da gallerie private, come la Salvatore Ala Gallery di New York, la Galerie Di Meo a Parigi, la Galleria Pieroni di Roma, la Westend Galerie di Francoforte, la Galerie Meert Rihoux di Bruxelles. Tra le mostre personali presso le istituzioni pubbliche si ricordano quelle presso la Loggetta Lombardesca a Ravenna nel 1983, la Galleria Civica di Modena nel 1989, il Museo Civico di Gibellina nel 1990, il Castello di Rivoli nel 1994, il Kunstverein di Ludwigshafen nel 1995. Nel 1996 s’inaugura l’opera permanente realizzata in mosaico per la metropolitana di Roma.
Nello stesso anno le viene conferito il titolo di “Accademico di Brera” a Milano e l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica a Roma.
Nel 1997 all’Atelier del Bosco di Villa Medici, nella sede dell’Accademia di Francia a Roma, s’inaugura, con una sua personale, un ciclo di mostre ideato dall’associazione per l’arte contemporanea Zerynthia. Nel 1999 esce la monografia curata da Germano Celant nelle edizioni Charta di Milano. Alla Triplice Tenda viene dedicata una mostra al Castello di Rivoli nel 1998, al Kunstmuseum di Bonn nel 1999 e al P.S.1 di New York nel 2001. Al 2000 risale la mostra nella Galleria Massimo Minini a Brescia con il lavori in sicofoil. Nel 2002 presenta le opere recenti nella galleria Magazzino d’Arte Contemporanea a Roma.
Dopo la mostra presentata da Achille Bonito Oliva nella Galleria Astuni di Fano nel 2001, nel 2003 espone ancora alla Galleria Astuni nella sede di Pietrasanta: di particolare interesse, oltre alle tele recenti, un gruppo di ceramiche realizzate dalla Bottega Gatti di Faenza.
Nel 2002 il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris le ha dedicato un’ampia mostra antologica